Visto, dogana e quarantena

WORKING HOLIDAY VISA (SUBCLASS 417)

Visto specifico per i lavoratori con passaporto emesso da Belgio, Canada, Repubblica di Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Hong Kong, Repubblica d’Irlanda, Italia, Giappone, Repubblica di Corea, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Svezia, Taiwan e Regno Unito.

WORK AND HOLIDAY VISA (SUBCLASS 462)

Visto specifico per i lavoratori con passaporto emesso da Argentina, Bangladesh, Cile, Repubblica Democratica Cinese, Indonesia, Israele, Malesia, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Tailandia, Turchia, USA e Uruguay.

VISITOR VISA (SUBCLASS 600)

Il Visitor Visa è creato per chi non può beneficiare dei visti elettronici come l’eVisitor e la Electronic Travel Authority Visa. Consente l’ingresso in Australia, per turismo o per lavoro, per un periodo di 3, 6 o 12 mesi. La tassa da pagare per ottenerlo varia da 135 a 340 dollari australiani.

ELECTRONIC TRAVEL AUTHORITY VISA (SUBCLASS 601)

Questo visto ti permette di visitare l’Australia tutte le volte che vuoi per un massimo di un anno, a patto che ciascuna visita non duri più di 3 mesi. È pensato per chi risiede fuori dall’Australia e ha un passaporto emesso da diversi Stati in tutto il mondo. L’ETA non prevede costi di emissione.

EVISITOR (SUBCLASS 651)

Con questo visto puoi entrare in Australia per turismo o per lavoro per un massimo di un anno e con il limite di 3 mesi per ogni visita. È dedicato a chi ha un passaporto emesso da diversi Stati europei, e non può essere esteso.

Il South Australia ha leggi doganali più severe rispetto al resto dell’Australia.

Queste leggi hanno lo scopo di proteggere l’agricoltura e l’ecosistema unico dello Stato, evitandone la contaminazione da parte di alcune gravi malattie e parassiti presenti nel mondo.

Se arrivi in aereo devi dichiarare quale cibo, piante e prodotti animali porti con te. Se ci sono articoli che non vuoi dichiarare, puoi scegliere di lasciarli in quarantena presso il Terminal dell’Aeroporto. Ci sono posti di blocco e cassonetti per lo smaltimento della frutta anche lungo le principali strade di accesso allo Stato.

Kangaroo Island è una riserva protetta per l’allevamento di Api Liguri e per la coltivazione di patate.

Per preservare queste specie è proibito portare sull’isola miele, api e altri prodotti dell’alveare, e patate, a meno che non siano stato lavate, ripulite da ogni traccia di terriccio e, se confezionate, conservate in packaging ancora integri. Inoltre non è possibile portare conigli sull’isola.

E’ infine proibito introdurre nel Riverland frutta e ortaggi non lavorati (inclusi peperoncini, pomodori e melanzane) senza un certificato sanitario o una ricevuta che ne attestino l’acquisto in un negozio del South Australia.

Il South Australia è l’unico Stato australiano che non ha una popolazione permanente di moscerini della frutta.

Per evitare sanzioni, ricordati di rispettare la Fruit Fly Exclusion Zone (FFEZ) e di gettare eventuale frutta o ortaggi - compresi peperoncini, pomodori e melanzane – negli appositi cassonetti.

I posti di blocco per lo smaltimento della frutta sono posizionati lungo tutto il confine nazionale. Ci sono anche posti di blocco mobili che operano lungo le strade periferiche e di campagna.

Per maggiori informazioni, visita il sito della Interstate Quarantine.

In South Australia non ci sono esemplari di Phylloxera (conosciuta in Italia come fillossera della vite), un piccolo parassita che attacca i vitigni.

Se hai viaggiato o passeggiato nei vigneti in altri stati, sia australiani che oltre Oceano, prima di accedere ai vigneti del South Australia assicurati di avere ripulito accuratamente auto, vestiti e calzature.

Prima di entrare in un vigneto chiedi sempre il permesso e se desideri scattare fotografie fallo all’interno delle apposite aree, facilmente raggiungibili dalle cantine. In alternativa, prenota un tour guidato: ci aiuterai a proteggere l’industria vinicola del South Australia in tutto il mondo.

Per maggiori informazioni, visita il sito vinehealth.com.au.